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Visualizzazione dei post da giugno, 2022

Stromboli tra Iddu e Strombolicchio

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  Stromboli è l'isola più magica delle Eolie, tra Iddu e Strombolicchio. Famosa per il suo vulcano che gli abitanti chiamano Iddu, regala emozioni al tramonto alla Sciara del fuoco, dove muri di lava vulcanica giungono al mare. L’edificio vulcanico raggiunge i 926 metri sul livello del mare e 1700 al di sotto, dove trovare meravigliose spiagge di sabbia nera, le più belle delle Eolie. I centri abitati dell'Isola sono quelli di San Vincenzo e San Bartolomeo, con le sue case bianche lungo le pendici del vulcano e Ginostra a sud, raggiungibile solo via mare.  Ad un chilometro e mezzo da Stromboli si trova l’isolotto dello Strombolicchio, un residuo di un antico camino vulcanico aspro e inabitato. Oltre al cratere vulcanico l’isola vanta meravigliose spiagge di sabbia nera o di ciottoli scuri incastonate tra falesie di pietra lavica, tra cui Piscita e Scari, insenature e grotte. Le principali spiagge a Stromboli si trovano nel settore settentrionale dell’isola, lungo il tratto cost

Makari, gioiellino siciliano

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  Nella provincia trapanese troviamo una perla conosciuta a molti per la sua serie tv: Makari Attraversato il borgo di San Vito lo Capo, sulla strada per Trapani troviamo di fronte a noi la Baia di Santa Margherita. Il paese si presenta arroccato lungo il pendio della Montagna, in basso invece troviamo Calette mozzafiato e un mare colore turchese. Sono sette chilometri di costa protetta da esplorare a piedi, punteggiata di palme nane, torri di avvistamento, come quella dell’Impiso e dell’Uzzo, spiagge segrete e natura incontaminata. Il tratto di costa che si estende tra i borghi di Macari e di Castelluzzo vantano alcune delle spiagge più belle della zona. Coste selvagge e frastagliate, lontane dalle case, sono caratteristiche di questo tratto, con calette affascinanti e di immensa bellezza. Si parte da la Calazza, in parte sabbiosa ma con i ciottoli in acqua, accerchiata da macchia mediterranea e quasi isolata. Il fondale è sabbioso e la spiaggia piuttosto lunga, ideale per chi è alla

Santa Marina Salina, isola sempreverde

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  Santa Marina Salina è l'approdo per visitare l'isola di Salina, appena scesi dall'aliscafo di fronte troverete le case colorate crogiolo di sapori ed odori Il centro abitato si presenta con viuzze e vicoli stretti pieni di colori e giardini coltivati anche a capperi, appena usciti dal centro abitato, la spiaggia vicino al porto merita una visita. Si compone di ciottoli vulcanici ed acque cristalline dal colore blu tendenti al verde smeraldo La sera si anima di vita grazie ai karaoke e alle passeggiate magari con un gelato

Il Tempio della Concordia

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Il tempio della Concordia, fu costruito nel V secolo A.C. su un promontorio che da oggi sulla città di Agrigento. Uno dei templi che oggi è rimasto intatto nella sua interezza, nel corso del tempo ha subito modifiche tra cui   quelle del VI D.C, quando fu trasformato in chiesa ortodossa.   L’attuale pianta del tempio, che fu poi utilizzato come basilica, è il risultato di alcune modifiche strutturali praticate dai Bizantini. Fu infatti eliminato l’altare pagano e riempito lo spazio interno attraverso l’edificazione di una parete. Dall’esterno si nota l’imponente colonnato in stile dorico che si erge sopra un basamento in pietra. Esso fu costruito per dare stabilità a tutta la struttura e per superare le difficoltà che derivano dal terreno molto sconnesso. Lungo le colonne sono praticate le scanalature proprie delle colonne classiche ed è presente l’effetto di “correzione ottica”, proprio di molti templi antichi La vista del tempio  illuminato con il tramonto sullo sfondo è uno spettaco