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Visualizzazione dei post da giugno, 2024

Catania: terra Vulcanica

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Catania è una splendida città barocca situata sul mar Ionio, in una vasta pianura coltivata ad agrumeti. Costruita nella pietra scura lavica del vulcano che ha determinato nei secoli la vita della città siciliana, Catania rivela uno straordinario nucleo storico compatto ed omogeneo nelle architetture barocche.  Catania è una bellissima cittadina con numerose cose da vedere che si può girare tranquillamente a piedi per poter così anche visitare anche i mercati cittadini che, sparsi un po’ per tutto il territorio, raccontano l’attività mercantile che è una delle più antiche attività di Catania.  Non si può visitare Catania senza passare per Piazza del Duomo, il cuore della città, la cui forma attuale risale al Settecento e dove si trovano diversi edifici di età barocca.  Su questa piazza è possibile ammirare il Palazzo degli Elefanti (sede del Municipio), il Duomo e la famosa Fontana dell’Elefante che è stata realizzata in pietra lavica e che raffigura l’elefante “Liotru”, il simbolo del

Tindari: baia del Marinello

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 Tindari è borgo siciliano, fa parte del comune di Patti in provincia di Messina. Sorge su un promontorio a picco sul mar tirreno, ad un’altezza di 268 metri. Questa località si trova in provincia di Messina, ed è una frazione del comune di Patti. Oltre ad essere frequentata per le eccezionali bellezze naturali, è conosciuta anche per le stupende strutture archeologiche e storiche. l' area archeologica comprende, oltre a Tindari, anche il comune di Patti. Di notevole importanza storico-archeologica, quest'area conserva le testimonianze delle varie epoche con reperti, statue, monete. Tra i monumenti di rilievo, diversi resti di templi, come quello di Giove, di Nettuno, ma anche resti dell'acropoli, situata laddove oggi sorge il Santuario di Tindari. La Basilica Santuario di Maria Santissima di Tindari è uno dei luoghi più importanti  di Tindari. Sorge nell'area in cui un tempo sorgeva l'acropoli dapprima, il castello successivamente. L'icona di questo santuario è

Scala dei turchi, Agrigento

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  La Scala dei Turchi di Realmonte in provincia di Agrigento è una delle mete turistiche più ambite sia dal pubblico italiano che straniero che visita la Valle dei Templi, nota per la sua bellezza forgiata dalle onde e dal vento in milioni di anni e per aver fatto da set a molti film celebri con le sue bianche pareti di marna. La Scala dei Turchi prende il nome dai pirati Saraceni, impropriamente chiamati Turchi dalle popolazioni locali (così erano chiamate per convenzione le genti Arabe), che nel ‘500 usavano approdare sulla particolare formazione rocciosa per saccheggiare i villaggi della costa come l’attuale Realmonte.  La “Scala” è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura argillosa e calcarea, con un caratteristico colore bianco puro. La Scala dei Turchi è stata scelta da moltissimi registi del calibro di Giuseppe Tornatore quale teatro naturale di alcune scene dei propri film. Tra i più importanti si ricordano Malèna, Il Commissario Montalbano, In Guerra per Amore, A