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Valle dei templi, Agrigento

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  La valle dei templi sovrasta Agrigento, la quale è stata fondata da coloni greci nel 580 A.C. Il Parco Archeologico si estende per circa 1300 ettari, dal 1997 è divenuto patrimonio dell'Unesco. L'area si caratterizza per 11 templi di ordine dorico, tre santuari, svariate necropoli, tomba di Nerone e opere idrauliche dell'epoca.  Il tempio di Giunone si trova sullo sperone roccioso più elevato della collina dei Templi, presso l’estremità est. Come per la maggior parte dei templi agrigentini, non è possibile sapere a quale divinità fosse dedicato.  La sua attribuzione a Giunone deriva da un’errata interpretazione di un passo dello scrittore romano Plinio Il Vecchio, che si riferisce, in realtà, al tempio di Giunone sul promontorio Lacinio a Crotone, in Magna Grecia. L’edificio di ordine dorico è databile intorno alla metà del V secolo a.C. e ha un basamento di quattro gradini, su cui poggiano sei colonne sui lati brevi e tredici su quelli lunghi. Al suo interno il tempio è

Pollara, il paradiso di Salina

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  Pollara antica borgata marinara si trova a Nord dell'Isola di Salina, da qui sembra di toccare con mano le sorelle Alicudi e Filicudi Negli anni 90 è location del film il Postino di Troisi, la spiaggia si presenta con ciottoli, pareti rocciose e acque cristalline. Per arrivare basta prendere un bus di linea da Santa Marina Salina direzione Nord Da qui basta seguire il sentiero per la spiaggia costellato da piante di ficus, vegetazione mediterranea, e profumo di zagare La sera diventa momento emozionante a Salina, obbligo è il tramonto che da qui è magico

Catania, il suo castello Ursino

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  Il castello Ursino è uno dei monumenti importanti di Catania, dislocato tra Via del Plebiscito e via Garibaldi, quindi in centro storico. Fu costruito dall'Imperatore Federico secondo di Svevia tra il 1239 ed il 1250 ad uso di fortezza. L'imperatore pensò al castello legato ad un progetto difensivo da chi era ostile e ribelle al regno, gli altri due manieri erano il Castello Maniace di Siracusa e quello di Augusta.  Eretto dall'architetto Riccardo da Lentini, prese il nome dal latino “castrum sinus” cioè “castello del golfo”, diventato poi, con il passare degli anni, Castello Ursino. Sul Castello abbiamo un fatto curioso, secondo il quale, un a colata lavica nel 1669 giunse fino alla città etnea e ricoprì per intero il mare intorno al castello, che si solidificò, dandogli l’aspetto attuale. Il tragico evento lasciò intatta la struttura del maniero federiciano, ma di fatto ne distrusse la funzionalità militare.  Dalla fine del Cinquecento, il castello entrò in una fase di

Isola delle femmine, i caraibi di Palermo

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  L'isola delle Femmine è un comune in provincia di Palermo, esteso ad ovest del capoluogo siciliano. Il litorale si caratterizza per spiagge bianche ed un mare blu cristallino, i fondali sono bassi e durante la bella stagione è facile trovare branchi di sardine fino alla battigia. Il borgo invece è attrattiva per la vita tranquilla, il porticciolo dove ogni mattina arriva il pesce fresco locale. Il comune prende il nome dall'isolotto che oggi appartiene ad una proprietà privata L'isolotto, situato nel tratto di mare tra  Punta Raisi  e Capo Gallo, ha una conformazione ovale dovuta all' erosione  dei forti venti che spirano nella zona, dista dalla costa poco più di ottocento metri, ha una superficie di circa 0,14 km², con una forma quasi rettangolare (è lungo 575 metri e larga 325). Dal promontorio dell'isola si possono vedere il  monte Pellegrino , il promontorio di  Capo Gallo , l'isola di  Ustica  e i comuni di  Carini ,  Isola delle Femmine  e  Capaci .

Santa Marina di Salina, l'Isola Verde

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  L'isola di Salina è la più verde di tutto l'arcipelago Eoliano, due ex vulcani spenti la governano, il nome deriva dal latino Dydime, appunto Isola rigogliosa. La prima cittadina attraccando al porto è Santa Marina di Salina, antico borgo di pescatori, oggi è il centro nevralgico dell'isola, ristoranti, bar, locali, dove si possono mangiare piatti della tradizione locale Antistante il porticciolo troviamo la spiaggia di ciottoli e un mare blu cobalto a far compagnia, il lungomare si presta a passeggiate e foto per inquadrare le albe.

La costa di terrasini, tra Palermo e il golfo di Castellamare

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La costa di Terrasini è una località che abbraccia la baia da Cinisi sino a Castellamare del golfo Prende il nome dal latino, "terrasinus", terra del golfo. La costa è costellata da torri di avvistamento, tra le tanti: torre alba, torre di capo rama, la cui vista da qui è mozzafiato Le spiagge di Terrasini, si alternano tra sabbia dorata e pareti rocciose, tra le più belle troviamo Cala Rossa, chiamata cosi per la scogliera di colore rosso a picco sul mare.  Merita una visita la spiaggia di Magaggiari nella vicina Cinisi, che presenta spiaggia dorata e lettini da noleggiare.  Ancora Ciammarita, nel comune di Trappeto, adatta per surf e kate surf Oltre il mare Terrasini presenta un centro urbano gioiello, tappezzato di murales, negozi e locali dove degustare i prodotti locali.  

Lingua, borgo Eoliano

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  Le isole Eolie sono un crogiolo di natura, paesaggi e bellezza, la più verde delle tutte è l'isola di Salina. L'antica Dydime, presenta paesaggi incantevoli, uno di questi è il borgo di Lingua, frazione a est di Santa Marina Salina, si presenta con poche abitazioni, alcune delle quali con vista sul lago/mare Il lago di Lingua è l'unico lago artificiale nato per l'estrazione del sale, da cui poi prese il nome l'Isola, per decenni ha vissuto di estrazione del sale, oggi invece è diventata zona di Passaggio per uccelli migratori. Famosa per la spiaggia di ciottoli davanti a sè e le viuzze attorno con ristoranti, bar, locali con tipica cucina Eoliana.