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Isola delle femmine, i caraibi di Palermo

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  L'isola delle Femmine è un comune in provincia di Palermo, esteso ad ovest del capoluogo siciliano. Il litorale si caratterizza per spiagge bianche ed un mare blu cristallino, i fondali sono bassi e durante la bella stagione è facile trovare branchi di sardine fino alla battigia. Il borgo invece è attrattiva per la vita tranquilla, il porticciolo dove ogni mattina arriva il pesce fresco locale. Il comune prende il nome dall'isolotto che oggi appartiene ad una proprietà privata L'isolotto, situato nel tratto di mare tra  Punta Raisi  e Capo Gallo, ha una conformazione ovale dovuta all' erosione  dei forti venti che spirano nella zona, dista dalla costa poco più di ottocento metri, ha una superficie di circa 0,14 km², con una forma quasi rettangolare (è lungo 575 metri e larga 325). Dal promontorio dell'isola si possono vedere il  monte Pellegrino , il promontorio di  Capo Gallo , l'isola di  Ustica  e i comuni di  Carini ,  Isola delle Femmine  e  Capaci .

Santa Marina di Salina, l'Isola Verde

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  L'isola di Salina è la più verde di tutto l'arcipelago Eoliano, due ex vulcani spenti la governano, il nome deriva dal latino Dydime, appunto Isola rigogliosa. La prima cittadina attraccando al porto è Santa Marina di Salina, antico borgo di pescatori, oggi è il centro nevralgico dell'isola, ristoranti, bar, locali, dove si possono mangiare piatti della tradizione locale Antistante il porticciolo troviamo la spiaggia di ciottoli e un mare blu cobalto a far compagnia, il lungomare si presta a passeggiate e foto per inquadrare le albe.

La costa di terrasini, tra Palermo e il golfo di Castellamare

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La costa di Terrasini è una località che abbraccia la baia da Cinisi sino a Castellamare del golfo Prende il nome dal latino, "terrasinus", terra del golfo. La costa è costellata da torri di avvistamento, tra le tanti: torre alba, torre di capo rama, la cui vista da qui è mozzafiato Le spiagge di Terrasini, si alternano tra sabbia dorata e pareti rocciose, tra le più belle troviamo Cala Rossa, chiamata cosi per la scogliera di colore rosso a picco sul mare.  Merita una visita la spiaggia di Magaggiari nella vicina Cinisi, che presenta spiaggia dorata e lettini da noleggiare.  Ancora Ciammarita, nel comune di Trappeto, adatta per surf e kate surf Oltre il mare Terrasini presenta un centro urbano gioiello, tappezzato di murales, negozi e locali dove degustare i prodotti locali.  

Lingua, borgo Eoliano

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  Le isole Eolie sono un crogiolo di natura, paesaggi e bellezza, la più verde delle tutte è l'isola di Salina. L'antica Dydime, presenta paesaggi incantevoli, uno di questi è il borgo di Lingua, frazione a est di Santa Marina Salina, si presenta con poche abitazioni, alcune delle quali con vista sul lago/mare Il lago di Lingua è l'unico lago artificiale nato per l'estrazione del sale, da cui poi prese il nome l'Isola, per decenni ha vissuto di estrazione del sale, oggi invece è diventata zona di Passaggio per uccelli migratori. Famosa per la spiaggia di ciottoli davanti a sè e le viuzze attorno con ristoranti, bar, locali con tipica cucina Eoliana.

La baia di Tindari

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 Tindari è una località in provincia di Messina che unisce bellezze artistiche a quelle naturali, luogo magico per la vista sulle Eolie. Da vedere l'incantevole santuario arroccato su una collina, dopo la visita alla Madonnina nera, non possono mancare i laghetti di Marinello, che secondo la tradizione secolare furono da salvezza per un bambino caduto in mare aperto. La costa sotto il Santuario si presenta sabbiosa, blu cobalto e fondali dalla bellezza unica, famose le località di Porto Rosa e tutta la Baia sino a Milazzo Immancabile l'assaggio della Rosticceria tipica Messinese e la granita con la briosche con il "tuppo"

Il gioiello di Catania, Teatro Massimo Vincenzo Bellini

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  Il teatro Massimo Vincenzo Bellini, è uno dei gioielli della città di Catania, situato nell'omonima piazza, prende il nome dal compositore Catanese.  Andrea Scala lo progettò nel 1870, ma la sua costruzione fu rimandata a causa delle difficoltà finanziarie in cui viveva ai tempi la città, finito poi dall'Architetto Milanese Carlo Spada.  Il teatro Bellini fu inaugurato nel 1890 tramite la rappresentazione della norma, una delle opere più famose del compositore Vincenzo Bellini. La struttura del teatro è di arte barocca, ospita un orchestra di 105 elementi e un coro lirico di 84 elementi.  Nella facciata centrale del teatro troviamo 3 compositori: Vincenzo Bellini al centro, mentre ai lati, Piero Antonio Coppola e Giovanni Pacini. ù All'interno presenta 113 palchi, suddivisi in 4 file, 8 barcacce di proscenio, un palco centrale per il capo dello stato e una capienza di 2000 posti. Il teatro ha la migliore acustica tra tutti i teatri europei, proprio per la colata lavica ma

Caccamo e il suo Castello

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  La Sicilia è piena di fortezze e castelli, tra questi quello di Caccamo in provincia di Palermo. Il Castello si trova sopra una roccia, v arcato il primo cancello d’ingresso, agli occhi del visitatore si offre una imponente e scenografica rampa costeggiata a destra da una massiccia fila di merli realizzata dalla famiglia Amato nel 1600 ed a sinistra da un alto e sontuoso edificio detto “ala Prades”. Il  castello di Caccamo  è una costruzione difensiva di  Caccamo , uno dei più grandi e meglio conservati tra i  castelli normanni in Sicilia  e in Italia. Il maniero sorge sulla sommità di un imponente roccione dominante sulla campagna circostante, la vallata del fiume San Leonardo e la diga Rosamarina.  Il sito in origine, per la particolare posizione strategica, era probabilmente occupato da una fortezza o torre d'avvistamento di matrice  araba . L'interno è costituito da un dedalo di stanze e scale alla stregua di una dimora reale. Nel 1823 un  terremoto  abbatte la Torre Mast