Agrigento, patria di Camilleri



Girgenti non è solo valle dei templi, terra di poeti-scrittori come Camilleri. Quando si arriva nella città, percorrendo Via Atenea, troviamo La statua ad Andrea Camilleri che è situata in prossimità del luogo frequentato dallo scrittore durante gli studi liceali. In questo luogo lo stesso scrittore ha raccontato di aver trovato ispirazione al nome "VIGATA".

Camilleri ha ambientato vari romanzi in Sicilia, la stagione della caccia è il primo, vero successo editoriale di Camilleri, un romanzo che consacra l'autore al grande pubblico che, da questo momento, non lo abbandona più. Rispetto ai precedenti romanzi La stagione della caccia conserva la cornice storica della Sicilia ottocentesca ma, a differenza de La bolla di componenda, si abbandona a soluzioni narrative poco ortodosse storicamente.

Il nome di Camilleri è però indissolubilmente legato al personaggio immaginario di Salvo Montalbano, commissario di polizia della città di Vigata. La statua di Andrea Camilleri si trova nella centralissima via Atenea di Agrigento e raffigura lo scrittore seduto ad un tavolino di un bar. Sopra il tavolo vi sono due libri e accanto vi è una sedia vuota sulla quale accomodorsi per scattare una foto ricordo.

La statua in bronzo é stata installata sul posto ad un anno della morte di Camilleri.

 Via Atenea è il centro nevralgico della città vecchia: da qui si diramano i vicoli e le viuzze fiancheggiate da eleganti palazzi e chiese storiche che formano il labirintico centro di Agrigento. La via è ricca di bar, ristorantini e negozi: perfetta per una pausa caffè o per un po’ di shopping. 

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