Terrasini, borgo a due passi da Punta Raisi


 

Terrasini è uno dei borghi da vedere se si atterra all'Aeroporto di Palermo: 

La storia del Comune di TerrasiniIl nome Terrasini, secondo lo storico Gioacchino Di Marzo, deriva da Capo Rama, che con l'opposto capo San Vito dà origine al golfo di Castellammare, l'antico "sinus aegestanus". Il territorio iniziò quindi ad essere chiamato Terra sinus, terra del golfo.

Da vedere:

- Il Duomo: che insiste sull’omonima piazza, è dedicato a Maria Santissima delle Grazie.

La costruzione seicentesca si presenta con una monumentale facciata barocca. L’ingresso è protetto da un portico formato da due colonne scanalate, mentre ai lati si trovano le due torri campanarie perfettamente funzionanti. All’interno si distinguono tre sontuose navate nelle quali sono distribuite dodici cappelle dedicate ai dodici apostoli. Le pareti della chiesa sono ricchissime di tele, tra cui una “Madonna del Rosario” dell’artista Luigi Lo Iacono, unica nel suo genere.  La pavimentazione è rivestita con marmo di Carrara e di Billiemi. Alla Madonna delle Grazie è anche dedicata la tradizionale Festa Patronale dell’8 Settembre;

- Torre Alba: Detta anche Torre di Cala Rossa, Torre Alba è una torre di difesa costiera che faceva parte del sistema di torri difensive di Sicilia: era comunicante, infatti, con Torre Mulinazzo ad est e con Torre Capo Rama ad ovest. Costruita nel 1589 e restaurata nel corso dei secoli, essa si presenta con base quadrata e mura merlate sulla terrazza. Con i suoi 8 metri per lato e 15 di altezza, affianca un edificio di cui per anni hanno usufruito una congrega di monache. Dal 2007 la struttura è pubblica ed è sovente utilizzata per manifestazioni culturali ed eventi a carattere sociale;

- Panchine Letterarie: Da brava padrona di casa, Terrasini sarà lieta di presentarti personaggi che hanno portato in alto il nome della Sicilia facendoti accomodare a favore di panorama, per narrarti le gesta di personalità eccelse nei vari campi della cultura. Le panchine letterarie dislocate sul lungomare Peppino Impastato ritraggono Andrea Camilleri, Rosa Balistreri, Giovanni Meli, Leonardo Sciascia e Giuseppe Tornatore. Allestite da sapienti artisti, le panchine letterarie sono simbolo di arte che celebra l’arte;

- Capo Rama: Per vivere a stretto contatto con la natura e le sue bellezze immerse in un mare di luce, l’area naturale protetta di Capo Rama è l’esperienza perfetta. Grazie alla competenza delle guide del WWF Italia Onlus, sarà un’esperienza da ricordare. Si estende su una superficie pari a 57 ettari suddivisi in due zone nelle quali si distinguono siti di interesse stratigrafico e speleologico;


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