Lipari, l'isola più grande delle Eolie



Al largo della Provincia di Messina troviamo 7 sorelle, un arcipelago di isole di origine vulcanica: Lipari, Salina, Stromboli, Vulcano, Panarea, Alicudi, Filicudi

Lipari è la più grande per estensione. Per arrivare basta imbarcarsi a Milazzo, dopo quasi 45 minuti di navigazione si approda a Marina lunga, il porto dell'isola

Da vedere il castello di Lipari, la chiesa di San Bartolomeo, patrono dell'isola. Immancabile perdersi tra le viuzze colorate e pieni di locali dove assaggiare la cucina locale

 l mare più fotografato di Lipari è senza dubbio quello della spiaggia bianca che si trova ai piedi delle cave di pomice: qui l’acqua ha colori caraibici grazie ai candidi fondali ghiaiosi dovuti alla passata attività estrattiva. Ma in tutto questo tratto di costa a nord-est la pomice regala scenari stupendi e bagni incredibili, in compagnia dei bianchi sassolini galleggianti.

Qui si susseguono tante calette da collezionare una dopo l’altra: Spiagge Bianche (raggiungibile via mare o con una ripida scalinata scenografica, tutta decorata con maioliche), White beach (via mare) famosa per il suo stabilimento balneare faro di movida giovanile e notturna, la più piccola e non attrezzata Pietra liscia e, infine, Porticello, da raggiungere comodamente in auto, con stabilimenti e tratti di spiaggia libera ai lati del pontile. Un tour di Lipari non può che iniziare dalla piazzetta di Marina Corta, dove, all’ombra della chiesetta del Purgatorio che sembra galleggiare sul mare, i pescatori attraccano il proprio gozzo e si fermano a chiacchierare e riparare le reti o le nasse, indispensabili la pesca dell’aragosta. La cucina eoliana è di terra e di mare: una cucina semplice che riprende in parte quella siciliana ma che si caratterizza per il grande uso di alcuni ingredienti, come il cappero di Salina (presìdio Slow Food), le olive, i fichi e le mandorle.Tra i piatti da assaggiare assolutamente, le caserecce alla Norma, con pomodoro, melanzane e ricotta infornata, la peperonata eoliana, le pizzette di melanzane, la caponata liparota,  il pane cunzato, un piatto contadino che si compone di pane “caliato” (tostato) e poi ammorbidito con pomodoro, mozzarella o formaggio primo sale, capperi, olio extravergine e aceto di vino bianco.

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