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Terrasini, borgo a due passi da Punta Raisi

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  Terrasini è uno dei borghi da vedere se si atterra all'Aeroporto di Palermo:  La storia del Comune di TerrasiniIl nome Terrasini, secondo lo storico Gioacchino Di Marzo, deriva da Capo Rama, che con l'opposto capo San Vito dà origine al golfo di Castellammare, l'antico "sinus aegestanus". Il territorio iniziò quindi ad essere chiamato Terra sinus, terra del golfo. Da vedere: - Il Duomo: che insiste sull’omonima piazza, è dedicato a Maria Santissima delle Grazie. La costruzione seicentesca si presenta con una monumentale facciata barocca. L’ingresso è protetto da un portico formato da due colonne scanalate, mentre ai lati si trovano le due torri campanarie perfettamente funzionanti. All’interno si distinguono tre sontuose navate nelle quali sono distribuite dodici cappelle dedicate ai dodici apostoli. Le pareti della chiesa sono ricchissime di tele, tra cui una “Madonna del Rosario” dell’artista Luigi Lo Iacono, unica nel suo genere.  La pavimentazione è rivestit

Levanzo, isola discreta delle Egadi

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  L'Isola di Levanzo è la più piccola delle Egadi, con appena 10 km di superficie. Levanzo è formata dal paese, un piccolo centro che conta circa 200 abitanti e poi perlopiù da grotte e anfratti, derivanti dalla costituzione della costa, composta da rocce calcaree bianche. Il punto più alto di Levanzo si raggiungere con Pizzo Monaco a 270 metri sull’altezza del mare. Levanzo offre bellissime spiagge di ghiaia a sabbia, molte raggiungibili anche a piedi percorrendo diversi sentieri, molto suggestivi, che vi permetteranno di scoprire luoghi dell’isola davvero magici Appena arrivati sull'isola, le cose da fare sono molte: Grotta del genovese, un sito archeologico unico nel suo genere. Sorge sul tratto di costa a nord ovest dell’isola, è possibile raggiungerla sia via terra sia via mare, infine si ha possibilità di fare snorkeling ammirando i fantastici fondali.  Cale e fondali meritano una visita particolare:  - Cala Minnola si può raggiungere a piedi camminando per circa 20 minut

I Tramonti visti da Trapani

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La Sicilia è terra di Tramonti magici, dalle Eolie alle Egadi, passando anche per la costa Occidentale. Trapani è uno dei luoghi magici, in modo particolare, la torre di Ligny: La Torre di Ligny è simbolo di Trapani, la riconosci da lontano, la incontri alla fine di una passeggiata nel centro storico adagiata sugli scogli, in una lingua di terra che si allunga verso l’orizzonte. E' nata come torre di avvistamento, è considerata oggi uno degli edifici più belli della città che incarna bellezza architettonica, storia e leggenda. E’ stata realizzata nel 1671 con del tufo proveniente dalle cave di Favignana per volere del principe di Ligné e vicerè del Regno di Sicilia, Claudio La Moraldo durante la dominazione spagnola in Sicilia; lo scopo era militare per proteggere la città dagli attacchi dei pirati barbareschi: era armata di cannoni per la sua funzione di avvistamento, ma dotata anche di fari con funzione di segnalazione; durante la seconda guerra mondiale è stata, invece, usata co

Palermo, Piazza Pretoria o Vergogna

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  Piazza Pretoria, si trova nel cuore di Palermo, tra i quattro canti e via il Massimo, detta anche Vergogna per la presenza di statue nude. Fu ideata nel 1554 dallo scultore fiorentino Francesco Camilliani. Fu successivamente costruita nel Granducato di Toscana su commissione di Don Pietro di Toledo. Nelle intenzioni, era destinata a guarnire il giardino della villa fiorentina del committente. A seguito della morte di quest’ultimo la fontana fu acquistata dal senato palermitano: per fare spazio e ricreare un ambiente armonico, si decise allora di demolire alcune abitazioni del centro storico.  La direzione dei lavori fu di Camillo Camilliani, figlio dell’artista fiorentino. Piazza Pretoria si trova al limitare dello storico quartiere  Kalsa , dove si trovano decine di palazzi, piazze, chiese, vie che vanno assolutamente viste se si visita la splendida città di Palermo.  Al centro della piazza è collocata la   fontana Pretoria   opera di   Francesco Camillian i   realizzata nel     che

L'oro bianco di Trapani, le Saline

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Le saline nel Trapanese sono molte, una tra le più famose quelle di Trapani e Paceco, istituite e protette dal WWF da circa 26 mesi, quindi riserva naturale protetta. Le saline ospitano una varietà di flora e fauna:  uccelli. Si tratta di organismi estremamente specializzati per questo ambiente, e per i vari gradi di salinità presenti nelle differenti vasche, oppure (come nel caso degli uccelli) che trovano in questo ambiente sosta e cibo durante le migrazioni. – Steppe salate mediterranee (Limonietalia)  Associazioni vegetali ricche in specie di Limonium (di cui numerose endemiche) con presenza di Lygeum spartum, su suoli temporaneamente o periodicamente permeati da acqua salmastra e soggetti ad estrema aridità estiva. – Vegetazione annua delle linee di deposito marine  – Fruticeti alofili mediterranei e termo-atlantici (Sarcocornetea fruticosi) Tra le specie caratteristiche della Riserva, l’endemica Calendula marittima è una delle più preziose. Il suo areale è infatti limitato alla z

Favignana, la porta delle Egadi

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  L'isola di Favignana appartiene all'arcipelago delle Egadi, di cui ne fanno parte anche Marettimo e Levanzo. Situate a 7 km tra Marsala e Trapani, offrono Spiagge incontaminate e un mare cristallino. Arrivati al porticciolo colorati stand di prelibatezze e non sono pronti ad accogliervi, L'isola è la più grande delle 3 ma anche la più famosa. La costa di Favignana è frastagliata, ricca di grotte e insenature, e si estende per circa 33 km. La superficie totale dell’isola è pari a circa 19 km2. Attualmente l’isola di Favignana conta 3407 residenti. Il comune di Favignana (comprendente le isole dell’arcipelago) conta invece 4314 residenti (2017). e coste favignanesi offrono infatti location diverse per incontrare i gusti di tutti: sono presenti spiagge con sabbia fine e dorata come Cala Azzurra, Lido Burrone, i Calamoni; oppure suggestive calette di sabbia e ciottoli localizzate nella zona di Punta Lunga, del Preveto, dei Faraglioni e Punta sottile, da cui si godono tramonti

Trapani, la città dei due mari

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  Trapani è localizzata sulla punta a nord ovest dell'isola, detta anche città dei due mari per via delle acque che la bagnano. Negli ultimi anni divenuta meta turistica per via sia delle saline che delle Egadi.  Il centro storico pullula di stradine, tra cui Via Garibaldi e Corso Vittorio Emanuele, dove è possibile visitare la Cattedrale di San Lorenzo e Palazzo Senatorio. Spostandosi dalla Cattedrale si ammirano le mura di tramontana, qui un bagno nelle acque cristalline è d'obbligo, resta anche del tempo per godersi un buon bicchiere di vino al tramonto. Poco distante dal centro storico il santuario dell’Annunziata e il Museo Pepoli, che custodisce imperdibili preziosi gioielli d’arte. Il centro storico di Trapani è costruito sulla punta di una penisola, il cui lato sud coincide con il porto. Per questo motivo non sono molte le spiagge cittadine, l’unica da segnalare è la Spiaggia delle Mura di Tramontana8, orientata verso nord. Come dice il nome si trova subito fuori le mur