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Palermo, centro storico

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  Palermo ha il centro storico che può essere facilmente visitato a piedi. Palermo è una città meravigliosa, ricca di storia, culture, monumenti, chiese, sontuosi palazzi storici. Cosa vedere nel centro storico di Palermo? 1.  “I quattro Canti di città” o “Il Teatro del Sole” e si trova all’incrocio tra via Maqueda e via Vittorio Emanuele. La forma della piazza è un ottagono situato al centro della Palermo antica, formato dall’alternanza di strade e quinte architettoniche, che funge da punto di incontro tra i quattro quartieri principali dell’epoca, ovvero la Kalsa, La Loggia,  il Capo e l’Albergheria. Le quattro facciate, che rappresentano i cantoni, sono adornate con su più livelli, con una decorazione basata sull’uso degli ordini architettonici classici, dorico e ionico e corinzio e sormontati dagli stemmi reale, senatorio e viceregio. I quattro prospetti si susseguono dal basso in alto secondo un principio di ascensione: dalla natura al cielo. Così al p...

San vito lo capo, costa trapanese

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  San Vito Lo Capo è una graziosa cittadina incastonata tra il Monte Monaco da un lato e la rocciosa Piana dell’Egitarso dall’altro. Quest’antico borgo marinaro è uno dei punti di ingresso alla stupenda Riserva Naturale dello Zingaro, con i suoi paradisiaci percorsi escursionistici e spiaggette. Prima o dopo una giornata in spiaggia prendetevi il tempo di visitare il grazioso centro storico di San Vito Lo Capo, partendo da uno dei suoi monumenti-simbolo: il Santuario.  Questo maestoso santuario-fortezza fu costruito attorno alla cappella dedicata a San Vito martire con scopi difensivi, per proteggere i fedeli dalle numerose incursioni dei pirati. Nelle sale del Santuario è oggi allestito un museo, con un’interessante collezione di argenti preziosi, pitture, parati e oggetti donati dai paesi italiani legati al santo.  Dalla terrazza del museo si può godere di uno stupendo panorama.   Alle porte del paese potete invece ammirare la piccola Cappella di Santa Cr...

Catania: terra Vulcanica

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Catania è una splendida città barocca situata sul mar Ionio, in una vasta pianura coltivata ad agrumeti. Costruita nella pietra scura lavica del vulcano che ha determinato nei secoli la vita della città siciliana, Catania rivela uno straordinario nucleo storico compatto ed omogeneo nelle architetture barocche.  Catania è una bellissima cittadina con numerose cose da vedere che si può girare tranquillamente a piedi per poter così anche visitare anche i mercati cittadini che, sparsi un po’ per tutto il territorio, raccontano l’attività mercantile che è una delle più antiche attività di Catania.  Non si può visitare Catania senza passare per Piazza del Duomo, il cuore della città, la cui forma attuale risale al Settecento e dove si trovano diversi edifici di età barocca.  Su questa piazza è possibile ammirare il Palazzo degli Elefanti (sede del Municipio), il Duomo e la famosa Fontana dell’Elefante che è stata realizzata in pietra lavica e che raffigura l’elefante “Liotru”, ...

Tindari: baia del Marinello

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 Tindari è borgo siciliano, fa parte del comune di Patti in provincia di Messina. Sorge su un promontorio a picco sul mar tirreno, ad un’altezza di 268 metri. Questa località si trova in provincia di Messina, ed è una frazione del comune di Patti. Oltre ad essere frequentata per le eccezionali bellezze naturali, è conosciuta anche per le stupende strutture archeologiche e storiche. l' area archeologica comprende, oltre a Tindari, anche il comune di Patti. Di notevole importanza storico-archeologica, quest'area conserva le testimonianze delle varie epoche con reperti, statue, monete. Tra i monumenti di rilievo, diversi resti di templi, come quello di Giove, di Nettuno, ma anche resti dell'acropoli, situata laddove oggi sorge il Santuario di Tindari. La Basilica Santuario di Maria Santissima di Tindari è uno dei luoghi più importanti  di Tindari. Sorge nell'area in cui un tempo sorgeva l'acropoli dapprima, il castello successivamente. L'icona di questo santuario è...

Scala dei turchi, Agrigento

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  La Scala dei Turchi di Realmonte in provincia di Agrigento è una delle mete turistiche più ambite sia dal pubblico italiano che straniero che visita la Valle dei Templi, nota per la sua bellezza forgiata dalle onde e dal vento in milioni di anni e per aver fatto da set a molti film celebri con le sue bianche pareti di marna. La Scala dei Turchi prende il nome dai pirati Saraceni, impropriamente chiamati Turchi dalle popolazioni locali (così erano chiamate per convenzione le genti Arabe), che nel ‘500 usavano approdare sulla particolare formazione rocciosa per saccheggiare i villaggi della costa come l’attuale Realmonte.  La “Scala” è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura argillosa e calcarea, con un caratteristico colore bianco puro. La Scala dei Turchi è stata scelta da moltissimi registi del calibro di Giuseppe Tornatore quale teatro naturale di alcune scene dei propri film. Tra i più importanti si ricordano Malèna, Il Commissario Montalbano, In Guerra per...

Vulcano, isola nera

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  Vulcano è una delle isole più amate del Mediterraneo.  Il paese di Vulcano si trova vicinissimo al cratere ed è un luogo vivace ed animato, frequentato da turisti alla moda. Tra le principali attrazioni la pozza dei fanghi termali, la spiaggia di Sabbie Nere, nel porto naturale di Ponente, da dove ammirare splendidi tramonti sull’isola di Filicudi, e la spiaggia di Gelso. Molto amata anche la spiaggia del Porto di Levante che si trova vicina alla zona dei fanghi e al tratto di mare con acque termali. Vulcano ha una natura unica e permette di fare splendide escursioni. La meravigliosa isola di Vulcano è famosa per i suoi panorami mozzafiato, la pozza dei fanghi e per le sue spiagge di sabbia nera finissima che risplendono al sole. Per iniziare al meglio le vostre vacanze optate per un giro in barca dell’isola. Le imbarcazioni salpano dal Porto di Levante, conosciuto per le sorgenti termali e le fumarole, superano la penisola di Vulcanello attraversando lo stretto canale che s...

Palazzo Reale o dei Normanni: Palermo

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Costruito intorno al X secolo dagli emiri arabi, i re normanni, che lo scelsero come residenza, fu concepito come una fortezza, ma anche come dimora di eccezionale sontuosità e raffinatezza. Essi utilizzarono, per le proprie architetture, la padronanza tecnica delle maestranze musulmane facendo nascere così “l’arte araba-normanna”. L’insieme degli edifici che costituisce l’odierno Palazzo Reale è il risultato delle aggiunte eseguite tra il XVI e il XVII secolo, che hanno dato al complesso un aspetto unitario.  All’interno è possibile ammirare, oltre alla splendida Cappella Palatina, la Sala d’Ercole, costruita nel 1560 ed è così chiamata per la presenza di dipinti che rappresentano scene dell’eroe mitologico realizzate da Giuseppe Velasquez; la Sala del Duca di Montalto decorata da affreschi eseguiti da Pietro Novelli; la Sala dei Vicerè dove sono esposti ventuno ritratti di vicerè, presidenti e luogotenenti del regno; la Sala di Re Ruggero dove alle pareti e sulle volte sono stati...

Marsala, le saline

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  Le Saline di Marsala si trovano all’interno della Riserva naturale orientata Isole dello Stagnone di Marsala. L’area protetta comprende le quattro isole di San Pantaleo (Mozia), Isola Grande, Schola e Santa Maria e le saline costiere di San Teodoro, Genna e Ettore Infersa. Quello che viene chiamato Stagnone altro non è che la più grande laguna della Sicilia. Nell’antichità questo luogo, grazie alla presenza di Mozia, era un importantissimo centro commerciale per gli scambi tra Oriente e Occidente. I primi a capirne l’importanza strategica furono, ancora una volta, i Fenici. Si tratta di una riserva che esiste ufficialmente dal 1995 e che occupa quasi 1000 ettari di terreno. Anticamente presso la riserva si estraeva il sale marino. Al giorno d’oggi questo splendido luogo è gestito dal WWF Italia, che protegge le numerose specie aviarie che periodicamente migrano nella zona di Marsala. Durante una visita presso le saline si possono ammirare magnifici paesaggi naturali. Una delle po...

Marettimo: Isola delle Egadi

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Marettimo, la più occidentale delle Egadi, dista circa 20 miglia da Trapani. Ha una superficie di 12,3 kmq e raggiunge la sua vetta più alta con il Monte Falcone a 686 m sul livello del mare. Oltre che la più lontana dalla Sicilia, è anche la più selvaggia e incontaminata. Conta appena 680 abitanti.  Marettimo si presenta come un’isoletta in cui il tempo sembra essersi fermato: qui si respira un’atmosfera d’altri tempi, ci si ferma al porto ad ascoltare i racconti dei pescatori e ci si abbandona alla serenità. Marettimo non è un’isola per tutti, però: se preferite le comodità, forse vi conviene optare per Favignana perchè Marettimo è la meta perfetta per coloro che hanno voglia di scoprire un paesaggio incontaminato e puro, avventurarsi sulla barca di un pescatore oppure fare escursioni avventurose Per raggiungere Marettimo dovrete per forza di cose partire dal porto di Trapani: da qui infatti partono i traghetti e gli aliscafi diretti alle isole Egadi e le tratte sono piuttosto fr...

Palermo, piazza della vergogna

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  Piazza Pretoria si trova poco distante dai Quattro Canti ed è comunemente chiamata “Piazza della Vergogna” si pensa per la nudità delle statue che compongono la bellissima fontana. Questa è scolpita tutta in marmo bianco di Carrara per opera dello scultore Francesco Camilliani che la realizzò a Firenze nel 1554 e successivamente acquistata dalla città di Palermo. La fontana, denominata Fontana Pretoria, occupa tutto il centro della Piazza ed è una delle più belle fontane d’Italia. E’ composta da più anelli concentrici divisi da una vasca d’acqua, sormontati da scalinate che fungono da piccoli ponti e parapetti di marmo. Al centro uno stelo composto da tre vasche posizionate una sull’altra, dove fuoriesce un fusto di marmo che sorregge un puttino con una cornucopia, simbolo mitologico di cibo e abbondanza. La fontana in realtà non fu costruita per questa piazza, ma era stata commissionata alla fine del 1500 per una villa fiorentina, di proprietà di Don Pedro de Toledo per arricchi...

Lipari, sorella delle eolie

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  Lipari è l’isola più grande delle 7 che compongono l’arcipelago delle Eolie.  Lipari Paese si trova ai piedi della Rocca del Castello, un’acropoli greca, e non è solo il principale centro dell’isola ma anche lo snodo principale dei trasporti tra le isole Eolie. Il centro è disseminato di negozi, ristorantini e bar mentre nell’antico Palazzo dei Vescovi, adiacente alla Cattedrale di San Bartolomeo, è ospitato l’importante Museo Archeologico Eoliano che offre uno sguardo dei 5 mila anni in cui l’arcipelago è stato abitato.  Sull’isola si trovano i borghi di Canneto, Acquacalda, Quattropani, Lami, Pirrera, Serra e Pianoconte e le Terme di San Calogero. Le spiagge di Lipari sono un vero e proprio gioiello: 1- La Spiaggia Bianca, o spiaggia della Papesca, è la più famosa dell’isola: situata a circa 4 chilometri a nord di Lipari Paese e appena oltre il borgo di Canneto, la spiaggia deve il suo nome alla spettacolare distesa di polvere di pomice che compone il suo suggestivo a...

Mazara del Vallo, a sud di Trapani

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Mazara del Vallo si trova lungo la costa sud ovest della Sicilia, in provincia di Trapani.  Mazara del Vallo dista circa un’ora di auto da Trapani e un’ora e mezza da Palermo . Piazza della Repubblica è una delle piazze più suggestive di Sicilia. E’ la piazza principale di Mazara del Vallo su cui si affacciano la Cattedrale del Santissimo Salvatore, il Palazzo Vescovile, il Palazzo del Seminario, che si riconosce per il portico con 11 arcate, e il Museo Diocesano. Al centro si trova la statua di San Vito, patrono della città.  Dista poco più di cento metri dal lungomare. La Cattedrale del Santissimo Salvatore è il simbolo della città e la chiesa più importante.  Fu costruita sui resti di una precedente basilica distrutta, i lavori iniziarono intorno al 1086 ma, dopo varie vicissitudini e ristrutturazioni, terminarono solo nel XVII secolo.  Sempre in Piazza del Plebiscito, accanto alla Chiesa di Sant’Ignazio, sorge il Collegio dei Gesuiti. E’ un bellissimo palazzo in ...

Santo Stefano di Camastra

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Santo Stefano di Camastra,  è un incantevole territorio che si sviluppa in parte lungo la costa e in parte tra i monti dei Nebrodi, offrendo a tutti i suoi visitatori di poter visitare ogni genere di paesaggio, dalle più incantevoli località montuose fino a quelle costiere.  Il centro urbano di Santo Stefano di Camastra si sviluppa su un’altura, da cui è possibile ammirare scenografici panorami dei paesaggi circostanti, tutti dotati di incredibili bellezze naturali, a cui è impossibile non restarne incantati. Ciò che più risalta per le vie della città sono certamente tutti i suoi decori in Ceramica locale, che da diversi secoli continua ad essere prodotta con le antiche tecniche tradizionali, con cui si realizzano splendide opere d’arte richiestissime. La città di Santo Stefano di Camastra è interamente attraversata dalla Strada Statale 113, che viene quotidianamente attraversata sia dalle linee private che dagli autobus delle autolinee siciliane, grazie alle quali è davvero m...

Noto, il trionfo del barocco.

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 Noto venne rasa al suolo dal terremoto del 1693 (come gran parte della Sicilia Orientale). In questa fase durissima della storia della città, è stato cancellato un pezzo di storia (oltre che, purtroppo, oltre la metà della popolazione): Noto, infatti, era passata dalle mani dei Romani, Musulmani e Normanni, i quali hanno probabilmente lasciato un segno del loro passaggio. Con il terremoto (e il successivo maremoto) del 1693, tutto venne cancellato in pochi istanti. All’epoca la città venne quasi completamente ricostruita anche e soprattutto grazie all’architetto Rosario Gagliardi, che diede lo stile anche a molte chiese di Modica e Ragusa. Qui gli edifici sono costituiti da una pietra calcarea locale molto particolare: a tratti bianca e a tratti dorata. Noto assume colorazioni piuttosto differenti nell’arco della giornata, quindi qualunque orario è abbastanza valido per partire per questo itinerario a piedi. Ma una cosa è certa: al calar del sole gli edifici si infuocano di un ara...

Siracusa

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Mito greco e religione cristiana sono le fondamenta di Siracusa: la prima chiesa cristiana d’occidente fu fondata qui e San Paolo, in viaggio verso Roma, si fermò a Siracusa tre giorni. Una delle sante più amate d’Italia, Santa Lucia, nacque e fu martirizzata a Siracusa, come racconta il capolavoro di Caravaggio nella chiesa di Santa Lucia alla Badia. Mito, religione ma anche scienza, perché Archimede, lo straordinario inventore, nacque a Siracusa e riposa nella (presunta) tomba nel Parco Archeologico di Neapolis. Uno dei complessi archeologici più importanti del mondo: teatro, anfiteatro e ara di Gerone meritano da soli una visita a Siracusa. Se avete mai visto una foto di Ortigia probabilmente ritrae la facciata del Duomo e la piazza circostante. Il Duomo di Siracusa è una costruzione davvero straordinaria per diversi motivi: primo, sorge nello stesso luogo dove tutte le religioni passate per Siracusa avevano il proprio culto. È stato tempio jonico, siculo, poi dorico dedicato ad Ate...

Marzamemi, borgo marinaro

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  Marzamemi è un piccolo villaggio di pescatori in Sicilia, situato a meno di 30 minuti di auto da Noto, la città famosa per essere la perla del barocco. Marzamemi è una meta decisamente molto turistica. In estate le sue vie e la piazza principale si riempiono di viaggiatori attratti dai suoi scorci colorati. La bellezza di Marzamemi è racchiusa soprattutto nella piazza principale: Piazza Regina Margherita, situata a pochi passi dal mare. La prima cosa che non potrai fare a meno di vedere a Marzamemi, sono i suoi vicoli colorati, ricchi di vasi in ceramica dipinti a mano, fiori di tutti i colori e vari tipi di piante grasse.  La tonnara (dove si pescavano i tonni) è stata la protagonista indiscussa del passato e dell’economia di questo piccolo borgo affacciato sul mare.    Camminando per i vicoli di questo borgo marinaro, potrai ammirare le casette dei pescatori situate a due passi dal mare. Piccole, basse e in roccia dai colori caldi, queste erano abitazioni umili, ...

Noto, Giardino di pietra

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  Noto è una città , chiamata la “Capitale del Barocco”, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO dal 2002.Noto si trova in provincia di Siracusa, da cui dista circa 40 km, nella Sicilia sud-orientale. Noto non è sulla costa, ma all’interno, ai piedi dei monti Iblei, ad un’altitudine di 150 metri sul mare. Noto Antica, però, come tante altre città siciliane, fu distrutta da un violento terremoto nel gennaio del 1693. Il terremoto fu talmente devastante che raggiunse il IX° grado della scala Mercalli e le vittime, solo nella Sicilia sud-orientale, furono 60.000. Dopo questo tragico evento, si decise di ricostruire la città in un luogo più sicuro, più a valle di circa 8 km rispetto al precedente. Arrivarono famosi architetti, ingegneri e scalpellini per fare rinascere una nuova e straordinaria Noto, la “perfetta città barocca”.  Noto è piccola e si percorre tutto a piedi. Per una visita veloce, una mezza giornata è sufficiente. La via principale di Noto è Corso Vittorio Emanuele III,...

Mamma Caura, Happy hour in salina

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  La provincia di Trapani è famosa anche per le sue saline, tra tutte quelle di Marsala, dove è possibile ammirare gli isolotti minori al loro interno, sorseggiando un buon drink al tramonto presso Mamma Caura. Questa location è situata all'interno delle Saline, inaugurato nel 2011.  Mamma Caura è oggi un esclusivo sunset-bar all’interno delle Saline Ettore e Infersa. L’unico in cui poter godere di un palcoscenico naturale senza eguali, grazie alla sua perfetta esposizione sul tramonto. Per chi visita la Sicilia per la prima volta è una tra le mete più suggestive da raggiungere. È possibile stare nella terrazza panoramica al piano terra in due zone (aperitivo e bistrot), da giugno a settembre è possibile sorseggiare l’aperitivo con DJ Set di ManHaus Music al tramonto. L’esclusività si completa con il Rooftop Mamma Caura al secondo piano per chi ama ammirare il tramonto in tranquillità e dall’alto, le proposte uniche in un posto unico. L’arredamento comprende le ceramiche art...

Ortigia, l'isola di Siracusa

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   Ortigia si trova nella punta estrema della Città di Siracusa, collegata ad essa da un piccolo ponte sulla terraferma. Qui da vedere il duomo di Siracusa, il quartiere ebraico e la spiaggia di cala rossa.  Si estende per un 1 Km e la popolazione ammonta a 4000 abitanti.  l toponimo Ortigia trae origine dalla lingua greca antica, Ὀρτυγία, e significa quaglia (ὄρτυξ, ortyx). Nell'antichità vi erano diverse località del bacino del Mediterraneo che si chiamavano Ortigia. Dato all'isola di Siracusa dai primi coloni greci, questo termine recava con sé un significato religioso: esso appare difatti legato alla divinità olimpica Artemide (corrispondente alla dea romana Diana), dea della Luna e gemella del dio del Sole Apollo, poiché, secondo l'Inno ad Apollo (14-16), in Ortigia la titanide Leto partorì la dea. Ortigia divenne allora il suo luogo sacro. Sull'isola di Ortigia si possono osservare i resti di tre antichi templi della religione dell'antica Grecia: il tempio di ...

Palermo, i quattro canti.

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  La Piazza dei quattro canti è una delle più fotografate di Palermo. Rappresenta un importante asse viario che ricongiunge via Roma, Corso Vittorio Emanuele. La piazza dei Quattro Canti è stata progettata nel XVI secolo come parte di un progetto di riqualificazione urbana volto a creare una piazza monumentale in grado di collegare le quattro strade principali del centro storico di Palermo. La piazza è stata completata nel XVII secolo, diventando il simbolo dell’architettura barocca siciliana. La piazza è un esagono perfetto, con quattro facciate uguali che rappresentano le quattro stagioni, le quattro parti del mondo, i quattro ordini architettonici e le quattro virtù cardinali. Ogni facciata è decorata con statue, fiori e sculture che rappresentano la bellezza e la grandezza della cultura siciliana. La piazza si trova nel cuore del centro storico di Palermo ed è facilmente raggiungibile a piedi imboccando via Roma. Nei dintorni da vedere: Cattedrale, Teatro Massimo.